Bonus attività fisica adattata: le istruzioni per fare domanda e il modello da scaricare

Il Bonus per l’attività fisica adattata è un beneficio economico rivolto a persone con malattie croniche e disabilità. Ecco le istruzioni e il modello per fare domanda a partire dal 15 febbraio 2023 (e solo per un mese).

Bonus attività fisica adattata: cosa sapere

Passato un po’ sottotraccia rispetto ad altri bonus più noti, il contributo per attività fisica adattata è una misura che è stata introdotta con la legge di Bilancio 2022 (Legge del 30/12/2021 n. 234) per contribuire a coprire le spese sostenute da persone con disabilità o patologie croniche per lo svolgimento di attività fisica definita da medici, quale strumento di prevenzione e terapia. 

A definirne le modalità operative è stato, poi, il Decreto del 5 maggio 2022 

Cos’è il bonus attività fisica adattata

In cosa consiste questo Bonus? Il credito d’imposta spetta alle persone che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, sostengono spese documentate per lo svolgimento di attività fisica adattata di cui all’art. 2, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, da parte di persone con disabilità o patologie croniche.

In parole semplici: si tratta di programmi di esercizio fisico, non sanitari, svolti in gruppo e appositamente disegnati per una serie di condizioni croniche o disabilità fisiche.

All’articolo 2, comma 1, lettera e) del DL 36/2021 troviamo infatti la definizione di attività fisica adattata, alla quale si riferisce il Bonus.

Attività Fisica Adattata (AFA): programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l’integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute», al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione.

cosa sono le palestre della salute

Si tratta di strutture che, oltre ad ospitare le normali attività di palestra, presentano appositi requisiti (identificati dalla Regione Veneto) che le rendono idonee ad accogliere persone con patologie croniche non trasmissibili come le malattie neurologiche nello svolgimento di programmi di esercizio fisico prescritti dal medico.

Uno degli obiettivi delle Palestre della Salute: favorire alle persone con diverse patologie croniche l’accesso a percorsi motori e sportivi per migliorare il loro benessere e qualità di vita

Non si tratta, dunque, di un’attività riabilitativa, ma della possibilità di fare dell’esercizio fisico tarato sulla propria condizione, con la sicurezza della tutela di specialisti (medici dello sport e operatori con diploma Isef o laurea in Scienze motorie).

L’elenco delle Palestre della Salute nel Veneto (aggiornato al 29 agosto 2022) è disponibile a questo link.

Come viene calcolato il Bonus per l’attività fisica adattata

La percentuale del credito d’imposta a cui ciascun richiedente può accedere è ottenuta sulla base del rapporto tra le risorse stanziate (1,5 milioni di € per l’anno 2022), e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili, ovvero le domande accolte.

La percentuale verrà resa nota dall’Agenzia Delle Entrate entro 10 giorni dalla scadenza del termine per l’invio delle domande (quindi entro il 25 marzo 2023).

Nel caso in cui l’ammontare complessivo delle spese agevolabili risulti inferiore al limite complessivo di spesa, la percentuale sarà del 100%.

Come e quando presentare la domanda

È possibile presentare domanda esclusivamente online attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate

La domanda può essere inviata dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023. 

A seguito della presentazione della domanda, entro 5 giorni verrà rilasciata una ricevuta che ne attesta la presa in carico, oppure lo scarto con l’indicazione delle relative motivazioni. 

Chi può fare domanda per il Bonus attività fisica adattata

Bonus attività fisica adattata: un sostegno economico a favore delle persone con Parkinson

Il beneficio economico è rivolto alle persone con diverse malattie e cronicità. Tra queste, come anticipato, rientrano anche le patologie neurologiche e neurodegenerative come il Parkinson.

Da SAPERE E ricordare

Il Decreto prevede espressamente quanto segue: il credito d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale per le medesime spese.

Il Bonus è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale sono state sostenute le spese agevolabili. 

L’eventuale ammontare del credito d’imposta non utilizzato, non potrà essere fruito nei periodi di imposta successivi.  

Come fare domanda per il Bonus attività fisica adattata

È possibile inoltrare la domanda solo in forma telematica, scaricando e compilando questo modulo dell’Agenzia delle Entrate.

Sul modulo vanno indicati il nome e il codice fiscale del soggetto beneficiario del credito.

Va poi indicato l’importo delle spese sostenute nel corso del 2022 per lo svolgimento di attività fisica adattata, a cui è necessario allegare la relativa documentazione (fatture e ricevute di pagamento).

Tutte le istruzioni per la compilazione del modulo le trovate qui

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