È stato istituito in questi giorni il Tavolo permanente regionale per la malattia di Parkinson, con l’obiettivo di garantire sul territorio del Veneto un raccordo continuativo tra tutti coloro che sono coinvolti nei problemi della cura della malattia.
Si tratta di una decisione importante, che risponde alle numerose iniziative promosse dal coordinamento, entro la regione del Veneto, delle associazioni provinciali dei malati di Parkinson.
L’obiettivo che le associazioni hanno individuato come prioritario è stato quello di dare visibilità ai problemi sanitari e sociali di quasi 37.000 persone con questa malattia.
Ad oggi la situazione di queste persone è caratterizzata da una frammentazione degli interventi di cura a cui sono sottoposti, da un difficile accesso ai servizi, dalla mancanza di una rete di sostegno capace di costituire per loro un supporto psicologico.
A conclusione di un incontro con le Associazioni Parkinson provinciali avvenuto nello scorso aprile, l’Assessore regionale alla Sanità e Servizi Sociali Manuela Lanzarin si è assunta l’impegno di promuovere l’attivazione di un approccio assistenziale multidisciplinare e altamente integrato, così come una rete di servizi destinati ai malati e alle loro famiglie.

Il Tavolo permanente regionale per la Malattia di Parkinson avrà infatti i seguenti compiti:
- realizzare un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale contenente indicazioni operative e un cronoprogramma delle attività, nonché provvedere periodicamente al suo aggiornamento
- creare percorsi che integrino i modelli di presa in carico della disabilità e della cronicità valorizzando la complessità del paziente
- promuovere buone pratiche inerenti la diagnosi, le terapie, l’assistenza, le cure palliative, il fine vita e le direttive anticipate
- predisporre iniziative di formazione/aggiornamento e divulgazione rivolte a tutte le figure professionali che operano nei servizi sanitari e sociosanitari con modalità interdisciplinari integrate, inserendole nell’ambito della formazione continua
- promuovere occasioni formative in collaborazione con Associazioni e organizzazioni del Terzo settore impegnate a dare supporto alle famiglie, che prevedano la partecipazione di tutte le figure professionali sanitarie, sociosanitarie e sociali, delle persone con malattia di Parkinson e dei familiari/caregiver informali
- promuovere all’interno delle politiche giovanili momenti di sensibilizzazione volti alla conoscenza della malattia
- promuovere tecnologie per la prevenzione e la gestione della malattia nel suo complesso, nonché tecnologie che favoriscano la sicurezza, l’autonomia e la qualità della vita delle persone con malattia di Parkinson e dei loro familiari
- collaborare con il Servizio Epidemiologico Regionale e Registri di Azienda Zero SER per l’analisi del flusso informativo, ai fini della programmazione regionale.
La costituzione di questo Tavolo permanente regionale rappresenta dunque il momento di partenza di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale condiviso dalle diverse realtà istituzionali, del mondo sanitario e sociale, associazioni comprese, per fornire una risposta sempre più appropriata ai bisogni degli assistiti e dei loro familiari.
Siamo lieti di comunicare che tra i membri che compongono il Tavolo istituito da Domenico Mantoan, Direttore Generale dell’area Sanità e Sociale della regione Veneto, è stato nominato Luciano Arcuri della nostra Associazione. Insieme a lui, Carlo Pipinato dell’Associazione Parkinson Rovigo e Manuela Cossiga di Parkinsoniani Associati Mestre Venezia.